PROVEDEL: Mai chiamato in causa, vive un pomeriggio da spettatore di fronte a un Monza subito arrendevole. Poi arriva il rigore che quasi para: sarebbe stato il primo con la maglia della Lazio, è un gol subito che non fa male. VOTO: SV
pagelle
Lazio-Monza, le pagelle della redazione: Shinkansen Tavares! Il migliore? Non è Taty
MARUSIC: Il terzo gol stagionale vale il record in carriera in Serie A. Si fa trovare pronto sotto porta in una partita in cui deve limitarsi a coprire mentre Tavares vola sull’altra fascia. VOTO: 7
GILA: A volte si concede il lusso di uscire palla al piede fino alla trequarti avversaria, sono le uniche emozioni di una partita che lo vede spettatore davanti la propria area. VOTO: 6
ROMAGNOLI: Vale il discorso del compagno di reparto, senza le sortite offensive dello spagnolo. Controlla che non ci siano pericoli che comunque non arrivano dalle sue parti. VOTO: 6
NUNO TAVARES: Non è un Frecciarossa ma uno Shinkansen: fa ciò che vuole sulla fascia, si fa beffe degli avversari e libera Zaccagni, trasformato con il portoghese in campo. C’è una Lazio con Nuno e una senza. VOTO: 8 (Dal 65’ LAZZARI: Si fa notare al rientro come il calciatore che sostituisce. Ma a differenza del portoghese lo fa in negativo: salta con non una ma due braccia alte in area e regala un rigore al Monza. Per fortuna conta zero, ma in altre gare sarebbe stata una condanna. VOTO: 5)
GUENDOUZI: Solita sostanza in mezzo al campo in una partita in cui non c’è chissà che bisogno di fare la lotta. Si fa comunque notare partecipando all’azione del primo gol. VOTO: 6.5
ROVELLA: Crescita impressionante gara dopo gara. Fa ordine in mezzo al campo e disegna corridoi con una sicurezza incredibile: è imprescindibile. Conclude la gara senza prendere il giallo che gli avrebbe atto saltare il Napoli. VOTO: 6.5
ISAKSEN: Sta vivendo un momento strepitoso: cresce gara dopo gara, fa impazzire le difese avversarie ed è una spina nel fianco costante per gli avversari. Gli manca solo il gol per sbloccarsi del tutto, ci va vicino anche oggi. VOTO: 8 (Dal 65’ DELE-BASHIRU: Spreca la prima grande chance calciando incredibilmente a lato, non la seconda: il suo mancino spacca la porta. Altro ingresso positivo. VOTO: 7)
DIA: La sua partita dura 35 minuti prima di un infortunio che diventa l’unica nota stonata di questo pomeriggio. La speranza è che non sia nulla di grave. VOTO: 6 (Dal 35’ PEDRO: Non uno ma due gol. Sono i primi del 2025 per un calciatore da clonare. Non per la rete, l’ennesima di una carriera strepitosa, ma per la grinta che mette su ogni pallone. VOTO: 7)
ZACCAGNI: La presenza di Tavares gli permette di giocare più al centro del campo e ne beneficia lui come tutta la Lazio. Serve l’assist per il terzo gol, prima e dopo qualche scelta sbagliata di troppo sull’ultimo passaggio. VOTO: 7 (Dal 76’ TCHAOUNA: SV)
CASTELLANOS: Due assist e un gol, cos’altro chiedere di più? Sì, la precisione sotto porta non è quella di un rapace d’area di rigore ma segna e fa segnare. E in giornate così va più che bene. VOTO: 7.5 (Dal 76’ NOSLIN: La gara ha poco da dire ma lui entra in campo bene, come dimostra l’assist per il secondo gol di Pedro. VOTO: 6.5)
BARONI: Aveva insistito sull’importanza della gara e, alla fine, ha ragione lui. La squadra scende in campo con una grinta incredibile e divora un Monza di per sé in estrema difficoltà. Non inganni l’avversario: la Lazio torna a giocare come ci aveva abituato quando Baroni ritrova - quasi - tutti gli interpreti. VOTO: 7.5
© RIPRODUZIONE RISERVATA