Corre, sbraccia, sventola la sua folta chioma sotto la tribuna tevere prima e sotto la Monte Mario dopo. È l’ennesima prova di grande quantità. È imprevedibile per noi che lo guardiamo figuriamoci per i suoi avversari. Ne sa qualcosa Makoumbou che è costretto a fermarlo in una chiara azione da gol che attraverso il Var costringe l’arbitro ad espellerlo. Ottima gara anche se sparisce nella ripresa. VOTO: 6.5
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