MANDAS: Passa il primo tempo da spettatore, poi si accende con i riflessi che dicono no a Retegui e con il lancio lungo - non casuale - che porta al vantaggio biancoceleste. Un fattore, in positivo. VOTO: 7.5
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Atalanta-Lazio, le pagelle della redazione: fattore Mandas, super Gus. Baroni? Follia che…
LAZZARI: Solita prestazione inspiegabile in fase offensiva: alterna strapotere atletico e mediocrità tecnica senza riuscire a mettere nessun cross pericoloso. Si fa perdonare con una dedizione difensiva a cui non siamo abituati rivelandosi prezioso per tenere inviolata la porta di Mandas. VOTO: 6
GILA: Il riposo sembra avergli fatto bene: ritrovato, è attento su ogni pallone e con Gigot annulla il pericolosissimo attacco dell’Atalanta. Si esalta anche senza Romagnoli al suo fianco: prestazione da leader. VOTO: 6.5
GIGOT: Tra i migliori, senza alcun dubbio. Attento per tutta la gara, sa quando entrare duro e quando controllare. Retegui non passa dalle sue parti, lascia il campo forse perché non al meglio. VOTO: 7 (Dal 69’ PROVSTGAARD: Esordio in maglia Lazio: sbaglia il primo appoggio poi prende fiducia. Anche troppa, quando si lancia in proiezione offensiva. Poi un salvataggio sulla linea che vale un gol. Bravo! VOTO: 6.5)
TAVARES: La sua partita dura meno di un tempo, senza acuti né errori. Si ferma ancora una volta per un problema muscolare: una maledizione senza uscita e con troppe ombre. VOTO: 6 (Dal 34’ PELLEGRINI: La classica prestazione: interventi inutili e precisione da rivedere in fase offensiva, prova a impensierire Carnesecchi e soprattutto si dedica bene alla fase difensiva. Altro buon ingresso, gli ultimi mesi lo hanno aiutato. VOTO: 6)
BELAHYANE: Provato nella rifinitura ma titolare comunque a sorpresa, risponde con una prestazione di assoluta qualità. Dove non arriva a col fisico lo fa con la grinta, pulito nel gestire i palloni. Meriterebbe di entrare stabilmente nelle rotazioni. VOTO: 7
ROVELLA: Cambiano tanti i compiti senza Guendouzi e lui ci mette un po’ a prendere le misure. Poi sale in cattedra con la solita quantità a cui manca forse un po’ di qualità. Decisivo un suo recupero in area a stoppare una pericolosissima azione dell’Atalanta. VOTO: 6.5
TCHAOUNA: Non lascia il segno su una gara che avrebbe potuto concedergli spazio e visibilità. Non pulitissimo nell’ultimo tocco, ma i compagni se possibile fanno ancora peggio quando devono servirlo. VOTO: 5.5 (Dal 46’ ISAKSEN: Senza alcun dubbio il più in forma della rosa. Sarà un caso, ma entra e cambia la partita: bravo a seguire Dele-Bashiru sul gol, non si accontenta e spaventa in più di un’altra occasione l’Atalanta. VOTO: 7.5)
DELE-BASHIRU: Mezzo voto in più per l’assist a Isaksen e per la fisicità che prova a far sentire per tutta la gara agli avversari. Deve registrare però più di qualcosa sull’ultimo tocco: sbaglia troppi palloni facendo sfumare azioni pericolose in serie. VOTO: 6.5
ZACCAGNI: Gioca senza strafare, dosa le energie in vista dei prossimi impegni ma è sempre molto prezioso in copertura aiutando soprattutto dopo l’uscita di Tavares. VOTO: 6 (Dal 69’ NOSLIN: Entra pur non essendo al meglio e si vede: timido, si fa notare poco. VOTO: 5.5)
DIA: Qualche piccolissimo passo avanti, insufficiente però per un giocatore da cui ci si aspetta decisamente di più. Da punta fa poco o nulla, il ritorno di Castellanos sarà cruciale per riportarlo nella posizione in cui aveva brillato nella prima metà di . VOTO: 5.5 (Dall’84’ VECINO: SV)
BARONI: Le scelte a sorpresa lo ripagano: da Mandas a Belahyane passando per Lazzari. Porta a casa il risultato massimo, risparmiando minuti importanti ad alcuni titolarissimi. Perde Tavares, ma non ha colpe. Una follia che possa essere messo in discussione, comunque vada. VOTO: 7
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