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ROMA - Quel pugno chiuso e l’esultanza al gol del Papu Gomez, per il raddoppio dell’Atalanta, è già diventato un poster da accartocciare (se possibile) domenica 8 novembre intorno alle 17. Un motivo di sfida per caricarsi nell’attesa e accendere il derby con largo anticipo. Le notizie in arrivo da Bergamo mercoledì all’Olimpico erano state salutate, come avviene sempre e ci sta in un derby lungo 365 giorni l’anno, dai tifosi della Roma e non solo. La partita con l’Udinese era finita da un pezzo. In campo non è passato inosservato il gesto di Szczesny, prontissimo a festeggiare il secondo gol dell’Atalanta. La foto del portiere polacco pare sia stata recapitata ai giocatori della Lazio da qualche tifoso e sia già stata appesa su uno degli armadietti all’interno dello spogliatoio. Scene da film. Faceva così Rocky Balboa, il pugile interpretato da Sylvester Stallone, quando doveva preparare il combattimento con il russo Ivan Drago, nel quarto film di una serie indimenticabile. Sembrava una sfida già persa. Lo Stallone italiano accettò di andare a combattere a Mosca e si andò ad allenare sulla neve. Lo schiantò alla distanza in un match disperato, quasi perso, restando in piedi sino all’ultima ripresa con una resistenza ai limiti dell’incredibile. La Lazio ha accettato quel gesto in silenzio e ha cominciato a prepararsi, anche se nell’attesa dovrà misurarsi con il Milan. Quella foto di Szczesny è stata appesa nello spogliatoio e ieri Pioli, a domanda precisa, non lo ha negato. «Conosciamo tutto. Sappiamo tutto. Ci faremo trovare pronti» ha replicato senza entrare in polemica. Ci tiene.
Cittaceleste.it
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