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ROMA - Non vuole arrendersi, vuole parare quest'infortunio: "Voglio giocare", dice da stamattina Strakosha, nonostante sia tutt'altro che passato il dolore alla spalla. Va un po' meglio comunque la sublussazione.
E' praticamente out, ma non demorde. Oggi Strakosha è stato fermato dai medici, perché c'è il rischio che l'infortunio peggiori. La spalla va meglio, ma schierarlo potrebbe significare fare peggio. Domani Strakosha farà un provino, ma le chance di recupero sono davvero minime. Un peccato vero per il portiere che nel derby aveva fatto rivedere tutte le sue qualità. Otto le partite di questa Serie A chiuse a rete inviolate dal portiere albanese (nove con i quarti di finale di Coppa Italia contro l'Inter, match nel quale è stato decisivo ai rigori), ultima quella più speciale: il 3-0 rifilato alla Roma nel derby della Capitale, una prova stoica che lo ha visto stringere i denti fino alla fine nonostante i problemi alla spalla, guai che potrebbero costringerlo ai box. E per la Lazio non sarebbe semplice rinunciare a Strakosha: lo dice il vice che dovrebbe prendere il suo posto, Proto ("Mai visto uno forte come lui"); lo dicono soprattutto i numeri, il 72% di tiri parati, una parata ogni 26 minuti.
Cittaceleste.it
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