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ROMA - Retromarcia nel gioco e nei punti: uno nelle ultime tre partite. Dopo tredici giornate, Pioli finisce sempre più sul patibolo. L’anno scorso Petkovic – alla tredicesima giornata – aveva 17 punti, tre in meno, 17 gol fatti e altrettanti subiti, già in pieno caos da licenziamento “svizzero”. Reja, sbarcato per la seconda volta a Formello – in sostituzione – il 6 gennaio racimolava 21 punti (15 reti fatte e 12 incassate) in tredici partite. E per Pioli, a differenza loro, mai l’ostacolo Europa League. I due predecessori avevano fatto meglio di lui - si legge sul Messaggero - nella prima annata ai nastri di partenza: Petkovic, 23 punti nelle sue prime tredici giornate biancocelesti, con tanto di girone europeo sul groppone; Reja, 25 punti nel 2010/11 senza Coppe, dopo aver salvato la Lazio in corsa l’anno prima. Pioli avrà pure portato un’altra mentalità, ma dov’è il salto di qualità?
Cittaceleste.it
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