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ROMA - Una vita da mediano, la seconda da esterno. Incredibile Parolo, ha più facce del Diavolo. E pensare che venerdì ha compiuto 34 anni di corsa, ha il fiato per un'altra spinta.
In fondo è solo nel mezzo del cammin di nostra vita. A Napoli si ritrovò già catapultato a destra nella ripresa, è sempre più certo di fare con la Juve la doppietta. Confermate le prove di 3-4-1-2 (pronto a trasformasi facilmente in 4-3-1-2 con Bastos terzino) a Formello. Anche perché guardi l'emergenza ancora più pesante e prendi subito l'ombrello: oltre Marusic squalificato, Patric ieri era assente, farà gli straordinari Parolo. Non vai mai in pensione, Marco, nessuno riesce ancora a metterlo dietro al banco. Anzi, in panchina. Quella rinforzata in estate in mediana, proprio perché Parolo non poteva più tirare la carretta. Macché, questo è un highlander, ha la ricarica incorporata. Così adesso è persino pronto a lanciarsi e crossare a tutta fascia. A meno che Inzaghi all'ultimo non decida di passare al 4-3-1-2 con Patric. Parolo rimarrebbe comunque a centrocampo, a farne le spese sarebbe il diffidato Luis Alberto. Parolo non si muove dal prato al momento, almeno sino al prossimo cartellino. Perché purtroppo ne basterà appena un altro e persino lui, come Milinkovic e Immobile, finirebbe ai box a Frosinone. Pericolo giallo.
Cittaceleste.it
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