- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
notizie
ROMA - Di nuovo ai box senza avere mai giocato. Quello di Valon Berisha continua ad essere davvero uno strano caso. Perché correva sereno a Ferrara nel postpartita, il kosovaro. Poi di nuovo gli improvvisi esami il giorno dopo.
Per guarire a febbraio aveva voluto la sua scheda ed era volato pure lui in Serbia, ma con lui sembra impossibile qualunque magia. Non scende di nuovo in campo da mesi, Valon Berisha. L’ex Salisburgo era tornato ad allenarsi in gruppo durante la sosta per le nazionali, ora un'improvvisa ricaduta e rieccolo ai box. Il mistero insomma continua. Anzi forse non era un mistero. Perché, secondo le nostre indiscrezioni, erano stati notati subito dallo staff medico – al momento delle prime visite ad agosto– i problemi di Berisha. Ma allora perché la Lazio ha voluto comunque procedere al suo acquisto?
FLOP
Mica pochi gli 8,5 milioni sborsati al Salisburgo. Berisha doveva essere un top acquisto, invece si è rivelato un flop proibito. Perché la Lazio difficilmente riuscirà a rivenderlo nella prossima sessione di mercato. Tare continua a credere al suo pupillo, ma bisognerà cercare di recuperare a tutti i costi il suo valore. Lo scorso anno col Salisburgo Valon collezionò 3863 minuti in campo, in questa stagione ne ha giocati solamente 192' (8 spezzoni) in Serie A. L'infortunio ha ritardato il suo esordio, ma anche dopo il suo recupero Inzaghi lo ha mandato in campo col contagocce, prima dei nuovi problemi. Adesso mancano 7 gare e, con certi sentori, Berisha difficilmente riuscirà a riscattarsi. Lo abbiamo visto tutti in campo a fare scarico nel post-partita di Ferrara, il giorno dopo era di nuovo in Paideia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA