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ROMA- La Lazio, ieri, è finalmente tornata alla vittoria, battendo il Cagliari 3-1.
A tratti si è rivista la squadra brillante della passata stagione: Milinkovic è tornato al gol, e, Luis Alberto sembra aver finalmente rilucidato la sua "bacchetta magica". La Lazio passa così il Natale a 28 punti, quarta in classifica da sola.
BILANCIO- Il bottino dell’autunno 2017, dopo 17 gare giocate, era totalmente diverso. Esattamente un anno fa, il 23/12/2017, la Lazio batteva il Crotone 4-0, portando ben 36 punti sotto l'Albero di Natale. Lo scorso anno non erano comunque abbastanza per salire sul treno Champions, all’epoca occupato da Inter, Napoli, Juventus e Roma, le stesse poi anche al traguardo finale del campionato. Non regge il paragone nemmeno il bottino dei gol realizzati. Ben 17 in più rispetto ai 26 attuali. Con 43 reti un anno fa la Lazio vantava il secondo migliorato fatturato offensivo della A, alle spalle della Juventus. Un passo avanti soltanto nel consuntivo dei gol incassati. Dopo 17 partite, un anno fa erano 25, mentre adesso sono 20. Mancano fondamentalmente le vittorie: ben 11 nel 2017, mentre adesso sono 8. Gli ultimi pareggi, quelli contro Chievo e Sampdoria, racchiudono i rimpianti più forti.
GIOCATORI- Tutti in questi mesi si sono chiesti dove siano finiti Milinkovic e Luis Alberto e perché non riescano a incidere e fare la differenza come nella passata stagione. Tante critiche e polemiche sono piovute in queste settimane sui due giocatori, specialmente su Milinkovic, che, nel mese di novembre è stato usato spesso e volentieri come capro espiatorio di una Lazio che non riusciva più a vincere. Il consueto andamento mediocre, lontano anni luce dal rendimento toccato sino a pochi mesi fa, sembra essersi interrotto ieri, nel match contro il Cagliari. Milinkovic ieri è tornato al gol, sbaglia ancora qualcosa, ma sembra essere più ispirato e più vicino a quel giocatore che tutti ricordiamo e che manca tantissimo. Esce, finalmente, tra gli applausi dello stadio Olimpico. Luis Alberto, invece, con lanci calibrati, di destro, di sinistro, d’esterno, giocate d'artista è tornato il "Mago" della scorsa stagione.
Vediamo, nel particolare, un confronto di numeri rispetto alla scorsa stagione:
MILINKOVIC - Ieri è tornato al gol contro il Cagliari dopo 3 mesi. Conta due reti stagionali in 17 partite giocate (l'altro gol al Genoa a settembre). Un rendimento ben lontano dalla scorsa stagione, in cui era esploso con 14 centri (e 6 assist), di cui 12 in campionato.
LUIS ALBERTO - Nella scorsa stagione aveva messo a segno un contributo totale di 11 reti in campionato (1 in Europa League). Quest’anno, il suo apporto è ancora fermo a un gol (nel match di Europa League, Lazio-Apollon Limassol).
IMMOBILE - Nel campionato in corso ha messo a segno 10 gol in campionato (1 in Europa League), due in meno rispetto a Piatek e uno in meno rispetto a Ronaldo. Un altro dato importante è quello relativo ai tiri in porta, con l’asso portoghese che ha calciato 45 volte nello specchio, seguito proprio da Immobile con 29 tiri in porta. Lo scorso anno, alla fine del campionato, il bomber biancoceleste contava 29 gol.
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