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ROMA - L'unica notizia negativa della sfida di San Siro contro l'Inter è stata sicuramente l'uscita dal campo antizempo di Correa.
Niente di grave, già contro la Spal l'argentino potrà esser convocato, ma sicuramente dovrà far spazio a Felipe Caicedo al fianco del bomber Ciro Immobile.
Non che la presenza di Caicedo sia un problema per la Lazio. L'ecuadoregno quest'anno ha sovvertito ogni credenza negativa nei suoi confronti a suon di ottime prestazioni. Certo la differenza tra lui e Correa si vedrà e come. Il Tucu è stato l'uomo che ha permesso la svolta dell'ultimo periodo della Lazio insieme all'arretramento di Luis Alberto. Anche a San Siro si è vista la differenza per i biancocelesti. Senza di lui non c'era il collante tra centrocampo e attacco. Ecco spiegate le difficoltà in ripartenza contro i nerazzurri.
Detto ciò però, Inzaghi sa di poter contare sulla Pantera, quella che quest'anno è diventata una vera e propria riserva di lusso. A parlare sono i fatti. Nelle undici gare in cui ha giocato da titolare sono arrivate 9 vittorie un pareggio e una sconfitta. Dato che diventa positivo al 100% se si contano i casi in cui il numero 20 ha segnato. Ogni volta che ha sgrullato la rete (4 occasioni), la Lazio ha sempre ottenuto i tre punti. Contro la Spal Caicedo e tutto l'ambiente biancoceleste si augurano di veder continuare questa striscia.
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