INFORTUNIO LULIC – Tutta l’Europa sotto choc, due romanisti l’hanno chiamato

ROMA - Tutto il mondo dello sport sotto choc per Lulic. Dall’Equipe ad As, passando per la Bild, ha fatto il giro dei più importanti giornali ieri la notizia dell’incidente del bosniaco. In Romania addirittura accostavano l’accaduto alla brutta storia dell’attaccante Florin Costea, senza l’indice dall’età di tre anni: «Mio nonno stava spaccando la legna e io per sbaglio misi la mia mano». Mercoledì pomeriggio a Lulic è scivolato un peso in palestra e due dita sono rimaste incastrate sul pavimento. Lacrime e paura, la moglie Sandra è da due giorni al capezzale del marito. Che verrà tenuto sotto controllo anche per le prossime 24 ore. I medici temono ancora per la mobilità dell’anulare, hanno dovuto ricostruire la terza falange, ridurre la frattura del dito medio e installare due perni. Eppure Senad sembra aver rassicurato tutti in Bosnia: «L’ho sentito, mi ha spiegato che gli è caduto un attrezzo mercoledì, ma che non rischia di perdere il dito», giura Pilav, segretario dello staff tecnico della Nazionale. Dove Lulic gioca con i romanisti Dzeko e Pijanic - rivela oggi ilMessaggero - che lo hanno subito chiamato per sincerarsi delle sue condizioni.

DERBY - Affetto oltre la rivalità stracittadina. Eppure qualche tifoso giallorosso è riuscito comunque a scadere sui social in post di cattivo gusto: «E’ la punizione per quello che ha fatto al derby a Salah». Pronte e piccate le risposte dei laziali: «Quando vi passa quello che ha fatto il 26 maggio in Coppa Italia?». Oltre il Gra, però, tutta la Serie A gli augura un forte «in bocca al lupo, Senad». Rischia di rientrare solo nel 2016, di star fuori un mese, Pioli non vede l’ora di riabbracciarlo: «Io e Murelli siamo andati a trovarlo. Era sereno, ma arrabbiato perché è stato un imprevisto assurdo».

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