- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
notizie
ROMA - Più che un regalo per l'amico-nemico Donnarumma, sarebbe ovviamente un regalo per se stesso. Immobile vuole per forza contro il Milan tonare a fare centro all'Olimpico.
Immobile non segna più, è tornata in campo la sua fotocopia sbiadita. A Genova come a Siviglia, il risultato non cambia. Ciro calcia male, non calibra, corre a fatica. Ciro non riesce a farsi un gol- regalo nel giorno in cui compie i 29 anni davanti a tutta la famiglia accorsa per sostenerlo e stargli vicino nella sua ex Siviglia. In campionato Immobile non segna dal lontano 20 gennaio. Avete capito perché serviva un vero sostituto? Il bomber s’è inceppato, dopo Napoli ha centrato la porta in semifinale contro l’Inter il 31 gennaio e poi si è infortunato. Contro Frosinone ed Empoli c’ha pensato Caicedo, ma con tanto affanno. Quando l’avversario diventa più tosto, senza Immobile per la Lazio è tutto più complicato.
MILAN
Sei reti nelle ultime otto partite, appena tre vittorie fra campionato e Coppe. Zero contro il Siviglia, Immobile mancava all’andata. Mercoledì però ha fatto un tiro e s’è divorato un pallonetto sotto porta. Ciro, rialzati tu e segna: “Spero di stare sempre meglio, dopo l’infortunio hai sempre un po’ di paura quando rientri. Devo scacciare questi timori per dare il massimo contro il Milan perché servirà qualcosa di più”. Serviranno i gol e Ciro nella migliore condizione. Come l’anno scorso, oltre Immobile non c’è altra soluzione. C’è la Coppa Italia e poi il derby affinché i tifosi possano tornare a urlare il suo nome. Immobile, mai di fatto quando il gol è a un passo. Ne mancano addirittura undici al bomber di Torre Annunziata (26 contro 15) rispetto all'anno scorso, adesso deve tornare Ciro al bersaglio.
Cittaceleste.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA