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E’ passato un po’ di tempo e le vostre domande credo che a questo punto abbiano bisogno di risposte concrete. Ebbene sì. Dopo tantissimi anni, fatti di grandi avventure radiofoniche, dal primo di ottobre non faccio più parte di Radio Radio. E’ inutile soffermarsi su quello che è stato e, soprattutto su quello che sta accadendo. Ci vorrebbe davvero troppo tempo ed è per questo che ho deciso di scrivere un libro che racconterà tutto. La fine di un grande amore lascia tutti con un grande vuoto. Una sconfitta da dividere? Sicuramente si, non so se in parti uguali. Ma questo poco importa. L’unica cosa che rimpiango è quella di non aver capito in tempo chi fossero i miei interlocutori. Comunque, sappiate una cosa. Sono molto sereno. Le soddisfazioni che sto ricevendo in questo periodo stanno facendo di colpo scomparire i grandi sacrifici realizzati per mettere in piedi un giornale, un sito e una televisione sotto il nome di Cittaceleste.
Con l’occasione ne approfitto per comunicarvi che torno ufficialmente ad essere un tele-radiocronista. Il tutto sul canale 669 del digitale terrestre dove, in occasione di ogni partita della Lazio, abbiamo realizzato un format che comincia un’ora prima, con una grande anteprima, per poi continuare con i miei collegamenti dallo stadio Olimpico e in giro per l’Italia, e poi concludersi con lo “Sfogatoio” di Cittaceleste dove ognuno di voi, al termine della gara, potrà dire in diretta la sua opinione.
Si è chiusa una porta ma la vita continua e con la bandiera di Radio Radio che porterò per SEMPRE nel mio cuore. Questa è l’unica certezza che ho.
Stefano Benedetti
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