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ROMA - I laziali se lo ricordano bene per l'orrenda gestione di Lazio-Torino, gara del 2017, anno I del Var. Da quel giorno Giacomelli non ha mai più arbitrato la Lazio, ma il vizietto dell'imprecisione non se lo è mica tolto, come si è potuto vedere in Milan-Roma di ieri sera: una gara viziata e condizionata dalle discutibili scelte del direttore di gara. Due rigori concessi - uno per parte - più che incerti, anzi, assolutamente da non decretare. Uno al Milan per un presunto contatto di Bennacer su Pedro - ma è in realtà l'ex Chelsea ad auto sgambettarsi - l'altro per un contatto di Mancini su Calhanoglu. L'ex Atalanta, in realtà, colpisce l'aria. Viene da chiedersi se lassù c'è un Var, e nel caso ci fosse... A cosa serve, allora?
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