Il calciomercato della Lazio vive una fase di impasse: tanti nomi sul tavolo, Tare - coadiuvato dal sapiente volere di Sarri - sfoglia la margherita e prova a ridurre all'osso il novero di obiettivi che i biancocelesti potrebbero decidere di perseguire. In attacco, per esempio, sembra essersi innescato una sorta di rebus. Quel che è certo è che arriveranno degli esterni, la Lazio non ha ali per poter passare al 4-3-3, il sarrismo ne ha bisogno per potersi mettere in moto, non c'è altra possibilità. E allora via con i nomi: Jovetic, Felipe Anderson, Orsolini, Ilicic, Bernardeschi... Nelle ultime ore è persino rispuntato il nome di José Maria Callejon, vecchio pupillo del tecnico toscano, ma decisamente un profilo lontano dal target che la società ha in mente. Il volere, infatti, tra le altre cose, è quello di ringiovanire quella che è la rosa più anziana della Serie A.
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Mercato Lazio – Scende Kostic, sale Brandt: la situazione
La situazione in attacco
Riprende quota Brandt
Kostic in discesa, Brandt in salita, questo il quadro proposto dall'edizione odierna del Corriere dello Sport. Tare ha parlato con l'Eintracht per ottenere le prestazioni dell'esterno montenegrino assistito da Ramadani - stesso agente di Sarri - ma il club tedesco non è convinto dalla formula proposta dalla Lazio: prestito oneroso con diritto di riscatto. La trattativa, quindi, sembra essersi bloccata. Potrebbe sbloccarsi, invece, quella che porta a Julian Brandt: trequartista con lo spirito di adattamento per poter fare l'esterno d'attacco, il 25enne non è più un titolarissimo del Borussia Dortmund tant'è che i gialloneri hanno aperto alla cessione. Per lasciarlo andare, però, la richiesta è di 20 milioni di euro circa. La Lazio continuerà a proporre la formula del prestito con diritto di riscatto in attesa di una cessione che possa immettere liquidità nelle casse biancocelesti: in questo senso, è sempre Joaquin Correa l'indiziato a poter uscire.
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