Sembrano quindi delinearsi due strade: un recupero rapido o un rientro datato 2023. Sarri aspetta di conoscere la verità ma nel frattempo è costretto a studiare un'alternativa. Nella rosa un vice Immobile di ruolo non c'è, in estate è arrivato Cancellieri ma la sua trasformazione da ala a prima punta richiederà del tempo e Sarri lo vede ancora come un esterno di spinta. Ecco che senza alternative il tecnico della Lazio dovrà mandare in campo un falso nove che non dia punti di riferimento agli avversari: a Sarri serve un nuovo Mertens.
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Lazio News / Oggi la verità su Ciro, Sarri e le alternative: rassegna stampa
Tra soluzioni e sorprese
Nella sfida contro l'Udinese è stato Felipe Anderson a ricoprire il ruolo di punta centrale, con scarsi risultati. Il brasiliano ha i movimenti dell'esterno, ruolo che ha sempre ricoperto in carriera, ma potrebbe essere confermato nella gara contro l'Atalanta. Tutto porterebbe a schierare Cancellieri, lo stesso Sarri ha più volte espresso la sua convinzione nell'adattabilità del ragazzo ma anche nell'ottica della Nazionale, il ct Mancini lo vede come un esterno di fascia. Come rivelato dal CorriereDelloSport Pedro è l'opzione meno considerata: con la Lazio ha giocato solo una partita in quel ruolo (all'Olimpico contro al Juve). E allora la possibilità che Sarri possa sorprendere tutti con qualche intuizione non manca. Come l'idea di schierare Milinkovic da punta centrale. Il serbo è troppo importante per la costruzione di gioco e il suo spostamento toglierebbe equilibrio al centrocampo ma è un'idea. Sarri avrà modo di valutare.
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