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Lazio, si va verso Immobile-Correa. E Caicedo torna amuleto in corsa

Inzaghi ha scelto il suo attacco

redazionecittaceleste

ROMA - Vigilia di San Valentino in casa Lazio, ma non c'è nessun ristorante da prenotare - non si potrebbe comunque - il giorno dell'amore per i laziali sarà all'insegna di un entusiasmate Inter-Lazio: gara valida per la terza giornata di ritorno della Serie A 2020/2021. Match di fuoco tra una squadra che vuole provare ad agguantare la testa della classifica ed una che, dopo essersela vista brutta, rivede il quarto posto e cerca la seconda qualificazione consecutiva in Champions League. Dopo il filotto di sei successi consecutivi, declinati in 13 gol fatti solamente 3 subiti, la Lazio vuole dare continuità ed assicurarsi un posto nella Champions che verrà. Solo così, il progetto biancoceleste potrà crescere e svilupparsi.

Ma gli ostacoli non mancano. Già domani ce n'è uno bello grosso, la nerazzurra corrazzata contiana. Per arginare gli assi di Conte, Inzaghi sta preparando un buker difensivo guidato dall'imprescindibile Francesco Acerbi, il leader di Simone verrà coadiuvato da Mateo Musacchio- in vantaggio su Patric - sul centrodestra e Stefan Radu sul centrosinistra. Più Pepe Reina tra i pali: il portiere spagnolo - evidenzia oggi il Corriere dello Sport - ha affrontato 10 volte l'Inter in carriera tra Livepool, Napoli e Milan. Ha vinto ben 5 volte e pareggiato 3. Chiamiamolo pure Pepe Amuleto, per domani. Ma la Lazio non farà, di certo, una partita solamente difensiva. L'attacco freme e verrà guidato da Ciro Immobile alla ricerca del gol 150 in Serie A. Chi con Re Ciro? Il ballottaggio a tre fra Caicedp, Muriqi e Correa dovrebbe essere vinto da quest'ultimo. Il Tucu, che sta pian piano ritrovando la forma dei tempi migliori, scenderà in campo dal primo minuti tentando di ripetere la bella prestazione - marchiata dal gol - fornita a Bergamo contro l'Atalanta.

AMAMI O FACCIO UN CAICEDO - L'altra bella notizia è il ritorno di Felice Caicedo tra i titolari dopo l'infortunio. La Pantera non ha i 90 minuti nelle gambe e siederà in panchina, ma potrà essere chiamato in causa per fare quello che meglio gli riesce: entrare in itinere e risolvere il match. Inzaghi, alla bisogna, potrà contare sul suo amuleto preferito.