Parabola d’oro, imprendibile per Di Gregorio, e finalmente il sessantacinquesimo gol tanto atteso. Un gol impossibile da descrivere a parole quello di Sergej Milinkovic-Savic, come scrive il Corriere dello Sport oggi. Il gol su punizione mancava da due anni, uno in generale da gennaio. Il momento difficile è stato sotto gli occhi di tutti, forse da quando era alla Lazio non aveva mai affrontato un momento peggiore. E l’abbraccio dei compagni dopo il gol e le sue lacrime ne sono la testimonianza più pura.
notizie
News Lazio / Sarri a vita, lo sfogo di Sergej: rassegna stampa
Le critiche
Al termine della gara è stato intervistato e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. “Non ho accettato bene le critiche, dico la verità. Negli ultimi mesi si sono dette parole negative che mi hanno buttato giù e non credevo di meritarlo dopo ciò che ho fatto negli anni per questa società”. Difficile dargli torto oggi che il carro è tornato iper affollato. Ma anche questa è parte del mestiere. La Lazio si gode Sergej, che non si sbilancia sul futuro: “a fine stagione vedremo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA