Detta la via in conferenza Maurizio Sarri, come ricorda oggi il Corriere dello Sport. Il tecnico della Lazio non parte battuto, anzi: “Come si gioca? Pensando non sia impossibile, altrimenti sarebbe una partita già persa. È difficilissima, lo so. E sono più forti, ma bisogna andarci con entusiasmo, con fiducia e con la faccia tosta. Se mettessi un difensore in più, non sarei credibile. Si tratta di una serata bella da vivere. Sulla carta il Bayern è favorito, vediamo cosa dirà il campo. Dovremo soffrire tutti insieme, da collettivo, attraversando momenti complicati. Inevitabile di fronte alle grandi squadre. Dobbiamo fare tutto il contrario rispetto alla Supercoppa con l’Inter: eravamo rimasti in balia degli eventi. Questa volta gli eventi bisognerà affrontarli”.
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News Lazio / Sarri traccia la strada, Immobile suona la carica: rassegna stampa
Serenità e cambio modulo
La vittoria di Cagliari e le concessioni fatte da Sarri alla squadra hanno fatto superare un momento difficile. “Certi momenti di pesantezza possono venire fuori se lavori per tre o quattro anni con lo stesso allenatore, ma non bisognerebbe mai dimentica re che si tratta di un gioco. Leggerezza non significa superficialità, il senso del divertimento è fondamentale. Se si spegne il bambino che si diverte giocando a calcio anche l’adulto si spegne”. Guai però a pensare a un cambio modulo: “Luis Alberto è il centrocampista più offensivo, gli piace toccare la palla, spesso viene dietro a prenderla. Ho giocato tanto con il trequartista, ma lui non è quello che voglio nel ruolo, non attacca gli spazi. Luis è più tattico nella gestione della palla, ha imparato a fare il centrocampista vero, e io sono contento. Quando si perde, si parla del cambio di modulo, ma è una sciocchezza”.
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