Non vede l’ora di cominciare, Maurizio Sarri. Dopo un anno sabbatico, il tecnico nato a Napoli ma toscano d’adozione ha voglia di tornare sul campo e iniziare la sua avventura in biancoceleste. È carico e determinato, vuole iniziare a plasmare i nuovi giocatori per farli diventare immagine del suo calcio e per costruire la sua Lazio. Ha fretta di iniziare a lavorare con ciò che ha, in attesa che dal mercato arrivino gli acquisti promessi da Lotito e Tare. Nel corso dell’ultima settimana ha studiato quasi cento match dei biancocelesti, analizzando ogni singolo dettaglio. L’obiettivo è quello di arrivare ai nastri di partenza della sua nuova avventura con ogni singola idea ben chiara nella mente. Questo per non sprecare nemmeno un istante del ritiro che, come riporta il Corriere dello Sport, dovrebbe essere stato progettato nel recente vertice con Tare.
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Lazio, Sarri già guarda ad Auronzo: tutto pronto per il ritiro
Nel corso del vertice con Tare sono state decise anche le date del ritiro, intanto due collaboratori del tecnico vanno in avanscoperta
Quando inizierà l’avventura
Dalla società non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali in merito ma, stando a quanto riportato, il giorno zero dovrebbe essere l’8 o il 9 luglio. A breve il Comandante invierà la cartolina rosa con la chiamata alla leva: appuntamento tra ventidue o ventitré giorni a Formello. A quel punto ci sarà il tempo per conoscersi, per svolgere le visite mediche e i test di rito e anche per i primi allenamenti. Poi, domenica 11 l’armata biancoceleste dovrebbe partire per Auronzo. Aveva chiesto ventuno giorni in Veneto, Sarri. Il poco preavviso sembrerebbe non averli concessi: saranno diciassette, salvo novità, le giornate che la Lazio passerà sotto le Tre Cime, giocando - da contratto - tra 11 e 28 luglio quattro amichevoli. Poi arriverà il primo, brevissimo, “rompete le righe” e si tornerà a Roma. La seconda parte del ritiro, ad Agosto, sarà ancora al Nord, forse in Trentino, difficilmente all’estero. Questo il piano di massima, che sarà definito nel dettaglio nei prossimi giorni.
In avanscoperta
Maurizio Sarri, però, vuole avere tutto sotto controllo. È abituato a lavorare in un certo modo durante i ritiri e, per farlo, vuole conoscere quello che sarà il suo primo campo di battaglia. Per questo, già oggi dovrebbero arrivare ad Auronzo di Cadore due collaboratori del tecnico. Andranno in avanscoperta, visiteranno tutte le strutture: dai campi agli spogliatoi, passando per la nuova palestra ricostruita lo scorso anno. Dopo aver compiuto la missione, torneranno alla base e faranno rapporto al Comandante. Che, a quel punto, avrà in mano tutto il necessario per iniziare la sua avventura alla Lazio.
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