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ROMA - La Lazio torna al successo, il 3-2 sul Crotone è arrivato a margine di una partita che ha visto la squadra ancora una volta soffrire ed andare in difficoltà. Specie in difesa, reparto che continua a palesare tanti problemi e poche soluzioni potenziali. Ma quello che contava era vincere, la squadra aveva bisogno di tornare ai 3 punti dopo il doppio ko contro Bologna e Juventus. E vittoria è stata, una vittoria che dà un senso al finale di stagione e che mantiene la Lazio appigliata - seppur in ritardo - a quel treno che porta alla Champions League. Inzaghi ed i suoi non mollano, vogliono la seconda qualificazione consecutiva dopo quella dello scorso anno, solo così il progetto Lazio potrà crescere e svilupparsi.
La vittoria è arrivata ed è merito di Felipe Caicedo, l'ecuadoriano è tornato e fa quello che meglio gli riesce: segnare gol vittoria nei minuti finali di partita. Zona Cesarini è un'espressione del calcio ormai vetusta, è la zona Caicedo l'unica vera zona. La Pantera fa sorridere Inzaghi che ora ha per le mani una carta importante da spendere in questo finale di campionato. Anzi, Inzaghi pensa già a lui per la delicata trasferta a Monaco di Baviera: mercoledì sera andrà in scena Bayern-Lazio, gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il passaggio del turno è compromesso, l'1-4 dell'andata non lascia spazio - a meno di miracoli calcistici - a speranze. Sarà una partita da giocare, contrariamente di quanto fatto a Roma, con leggerezza e voglia di ben figurare. In questo scenario, Inzaghi pare pronto a premiare Caicedo: professionista silenzioso, giocatore pronto, attaccante risolvi-guai. Felipe si candida e vede una maglia da titolare.
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