La Lazio, come ormai noto, è allenata da un tecnico che fa del possesso palla uno dei capisaldi del proprio e calcio e punto cardine su cui costruire la propria azione. Tutto parte dal portiere e per questo dallo Spezia ne è stato acquistato uno in grado di gestire il pallone con i piedi. È ovvio che avere più tempo la palla tra i piedi favorisce il proprio gioco ma quando poi si rovina una partita come successo con il Bologna chiedersi perché Provedel non abbia lanciato lungo viene quasi spontaneo.
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Lazio News / Provedel resta una garanzia, la verità di Fabiani: rassegna stampa
Stagione
Andrebbe ricordato ora, come si legge sul CorSpor, tutte le partite in cui Provedel ha salvato la Lazio con le sue parate. I numeri della sua stagione parlano per lui: è il primo portiere italiano, secondo dietro a Sommer, per precisione nei passaggi (81.2%). Preceduti portieri come Maignan, Szczesny e molti altri. Quinto per passaggi riuscito (580). Il rapporto rischi-benefici resta molto altro: un errore, su mille palle giocate, non rovina una stagione ad altissimi livelli.
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