Lazio, Reina e Strakosha: l’equilibrio è destinato a finire, ma Sarri…

Non c’è solo il mercato ad alimentare ancora i dubbi e le supposizioni su quale sarà l’undici titolare della Lazio della prossima, imminente stagione. A tenere banco ci sono anche alcune scelte di Maurizio Sarri, chiamato in alcuni ruoli a definire quelle che saranno le gerarchie ai blocchi di partenza. Come nel caso del ruolo di terzino destro, per esempio, o anche per determinare chi sarà il portiere titolare. A un anno di distanza, infatti, il dubbio che Inzaghi si era trovato ad affrontare è tornato anche per Maurizio Sarri: puntare su Reina o su Strakosha?

Le indicazioni fin qui

A oggi, dopo diciotto giorni ad Auronzo di Cadore, leggendo solamente i dati del ritiro è difficile fare previsioni. Nel corso delle quattro amichevoli, infatti, i due portieri si sono divisi equamente i minuti tra i pali. Segnale evidente di come per Sarri sia ancora la fase delle riflessioni, fase che dovrà arrivare al termine nel corso dell’imminente ritiro in Germania. In tal senso, indicazioni potrebbero arrivare dall’amichevole del 7 agosto contro il Twente: la prima di livello importante nonché unica prevista attualmente. Intanto, per la sfida la capienza consentita sarà di 20mila persone e, come riporta il Corriere dello Sport, sarebbero già 7500 i biglietti venduti. 

Reina o Strakosha

Entrambi i portieri, così come il terzo Adamonis, hanno il contratto in scadenza tra undici mesi. Lo spagnolo, che tra un mese esatto compirà trentanove anni, potrebbe decidere di rinnovare così come di ritirarsi. L'albanese, invece, di anni ne ha ventisei e senza un rinnovo contrattuale partirà a zero. Anche questo potrebbe essere un fattore da tenere in considerazione. Strakosha dal canto suo in ritiro si è dimostrato diverso dal solito: ha parlato molto alla difesa, cosa apprezzabile e imparata osservando Reina dalla panchina lo scorso anno. Ma potrebbe non bastare, almeno all’inizio: Reina potrebbe partire infatti ancora in pole. E per una questione di fiducia: Reina conosce già Sarri dall’esperienza a Napoli ed è, a quota 143, il quarto giocatore più utilizzato di sempre dall’allenatore. Ma nonostante questo Sarri ancora non ha preso una scelta definitiva: l’equilibrio per il momento resistere.