Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie

Arrivano i Campioni: Immobile, Acerbi e l’atteso Correa tornano a Formello dopo i trionfi

Joaquin Correa

Tutta l’attenzione è sull’argentino: dalle sue mosse e dal suo futuro dipenderà la rotta da seguire nell’estate biancoceleste

redazionecittaceleste

Ci siamo, è tutto pronto. Domani, dopo qualche giorno di riposo, a Formello andrà in scena la nuova adunata generale. La prima alla quale dovranno rispondere anche i tre neo campioni con le rispettive nazionali: Immobile e Acerbi da un lato, Correa dall’altro. I due Azzurri non vedono l’ora di mettersi a disposizione di Sarri, che a sua volta è impaziente di iniziare il lavoro anche con loro. Ma il vero protagonista è il Tucu Correa: è il suo il ritorno più atteso. La situazione, ricordata oggi dal Corriere dello Sport, è ormai nota: il Tucu è propenso all’addio, lo ha esplicitato alla dirigenza prima dell’arrivo di Sarri. Il prezzo, concordato con l’agente Alessandro Lucci, è di 35-40 milioni, con la possibilità di scendere fino a una soglia limite di 30. Ma la situazione in chiave mercato è tuttora in stand-by.

 Correa

Lo scenario

Per diverse settimane, tutti gli indizi hanno indicato Parigi come destinazione futura dell’argentino. Il PSG ha mostrato infatti un interesse concreto, ma - si è capito col tempo - il Tucu non ha mai rappresentato un’urgenza per i parigini. Se oltralpe l’interesse è quindi fermo al momento in ghiacciaia, diverso è il discorso se si guarda oltremanica. Il Tottenham, e soprattutto Paratici, sembra concretamente interessato, così come anche l’Everton e l’Arsenal. Ma al di là del corteggiamento a suon di rumors nessun club ha mai tentato un affondo concreto. E questo per la Lazio può diventare un problema.

Possibile stallo

Il Tucu non sarà mai un problema per Sarri: lo ha detto dall’inizio, un posto in attacco - a sinistra - per l’argentino sarà sempre disponibile. Questo a patto, ovviamente, di una reale voglia di essere ancora centrale per la Lazio e molto, in tal senso, si capirà già da domani. Ma a prescindere da questo, il Tucu è l’unico giocatore potenzialmente in uscita che può portare offerte importanti. E quindi la chiave per sbloccare anche l’indice di liquidità che, al momento, tiene in ostaggio il mercato in entrata della Lazio. Non dovesse arrivare la cessione, le strade alternative per sbloccare la situazione sono due. La prima, praticamente impossibile, è un aumento di capitale. La seconda, già preventivata da Lotito secondo il quotidiano romano, quella di cedere più giocatori possibili tra quelli in esubero. Ma arrivare anche solo ai 30 milioni minimi garantiti dal Tucu non sarà, in quest’ultimo caso, una sfida facile.