Partiamo con il racconto dei sessanta minuti successivi al fischio finale dell’arbitro ieri pomeriggio al Bentegodi. Come ricorda il Corriere dello Sport, si è trattato di un evento probabilmente mai visto prima. Sarri ha chiuso la squadra nello spogliatoio per un’ora, aspettando i suoi giocatori nella pancia dello stadio dopo essersi infilato velocemente nel tunnel al 90’.
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Una volta tutti nello spogliatoio, è arrivato il confronto. Non una novità in queste prime settimane, ma sicuramente una prima volta per quanto riguarda la durata. Mister Sarri ha saltato addirittura l’appuntamento ai microfoni di DAZN, presentandosi ai canali ufficiali del club e in conferenza stampa alle 18 passate. Ha chiesto conto ai suoi ragazzi dell’ennesimo calo a livello mentale, non aiutato dalle questioni tattiche ancora da sistemare.
Intanto da Roma arrivava a Tare la telefonata di un Lotito quanto mai innervosito da quanto visto. Il ritiro è stata una decisione presidenziale, comunicata dal ds biancoceleste direttamente negli spogliatoi. A tre anni di distanza, ancora il Bentegodi protagonista. L’ultima volta fu il 2 dicembre 2018, l’avversario era però il Chievo fanalino di coda. La Lazio di Inzaghi pareggiò 1-1, ancora una volta fu Immobile l’autore del goal. Ma i rischi nel finale e i due pareggi in campionato con sconfitta europea ebbero la meglio, mandando tutti in ritiro.
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