Lazio-Inzaghi, il rinnovo dopo il derby: è il destino della sua vita

ROMA - Un derby (perso da Pioli) gli ha regalato la panchina, un altro derby può allungargli il contratto (di un anno a 2,5 più 500 di bonus) e la vita. Forse per questo Inzaghi ha vissuto con quest’ansia e molta pretattica la vigilia. Ieri, prima dell’ultima rifinitura, un’ora di analisi video e discorso motivazionale alla squadra. In realtà, sul rinnovo Lotito gli ha già dato la parola e a breve verrà mantenuta. Adesso però Simone, oltre la Lazio, deve riprendersi pure la stracittadina. Due pareggi nella scorsa annata, il mister ha maturato l’esperienza. E, anche in corsa, vuole colpire Fonseca con qualche effetto (il doppio mediano nel 3-4-2-1 specchiato) a sorpresa: «Conosciamo bene la Roma, è un'ottima squadra, con un ottimo allenatore e sta facendo molto bene. Hanno grandi individualità, ma noi non siamo inferiori». I suoi ragazzi devono tornare solo ad essere più cattivi e concentrati: «Dovremo avere aggressività e determinazione, il margine di errore è zero. Sappiamo tutti cosa rappresenta un derby qui a Roma, per noi è una partita importantissima». Già perché, oltre il valore simbolico, significherebbe – dopo Fiorentina e Parma - la terza vittoria di fila (mai centrata sinora) e tre punti recuperati proprio sull’acerrima nemica capitolina, ora a +6 in classifica: «La stagione dice che abbiamo affrontato i big match nel migliore dei modi. A livello di motivazioni, vincere potrebbe rappresentare una svolta. Ci mancheranno tanto i tifosi, il loro cuore sarà con noi in campo, ma noi dovremo metterci tanta corsa». E intanto, parlando del mercato della Lazio, arrivano grosse indiscrezioni: >>> "9 trattative possibili a gennaio!"<<<

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