Sprizza gioia, e non potrebbe essere altrimenti, Ciro Immobile. Il nuovo capitano dell’Italia prende la parola e dimostra tutta la sua felicità per il traguardo raggiunto a 33 anni, dopo un periodo difficile non solo in biancoceleste nell’ultima stagione ma più in generale in Nazionale negli ultimi due anni. “Il primo giorno, quando il mister è arrivato, siamo entrati in riunione e alla fine ha detto che sono il capitano. Devo avergli fatto una buona impressione dal punto di vista umano e ne vado fiero. Ci si aspetta tanto da me. È una grande responsabilità, non ho paura. Vent’anni fa, quando ero bambino, speravo di giocare in azzurro, ma diventare capitano della Nazionale è un sogno. Sono felice per la mia famiglia. Ringrazio i compagni, ci metterò tutto me stesso”. Queste alcune delle parole di Immobile, riportate anche dal Corriere dello Sport.
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News Lazio / Immobile gioia Azzurra, Sepe si presenta: rassegna stampa
Cancellare le delusioni
La fascia l’ha già indossata, in tre occasioni. Una di queste la disfatta proprio contro la Macedonia del Nord. “Quella è stata la sconfitta più dolorosa e bruciante della carriera. Anche più di rispetto alla Svezia, perché venivamo da un momento bellissimo e non ce l’aspettavamo. Eravamo troppo frenetici, sopraffatti dalla voglia di sbloccare il risultato”. Ora, provando a ripercorrere le orme di Piola - tra i tre ex capitani Azzurri della Lazio il più rappresentativo - Ciro Immobile proverà a cancellare ogni ombra passata e a far risplendere il sole anche in Nazionale.
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