notizie

News Lazio / Immobile gioia Azzurra, Sepe si presenta: rassegna stampa

Michele Cerrotta

Sprizza gioia, e non potrebbe essere altrimenti, Ciro Immobile. Il nuovo capitano dell’Italia prende la parola e dimostra tutta la sua felicità per il traguardo raggiunto a 33 anni, dopo un periodo difficile non solo in biancoceleste nell’ultima stagione ma più in generale in Nazionale negli ultimi due anni. “Il primo giorno, quando il mister è arrivato, siamo entrati in riunione e alla fine ha detto che sono il capitano. Devo avergli fatto una buona impressione dal punto di vista umano e ne vado fiero. Ci si aspetta tanto da me. È una grande responsabilità, non ho paura. Vent’anni fa, quando ero bambino, speravo di giocare in azzurro, ma diventare capitano della Nazionale è un sogno. Sono felice per la mia famiglia. Ringrazio i compagni, ci metterò tutto me stesso”. Queste alcune delle parole di Immobile, riportate anche dal Corriere dello Sport.

Cancellare le delusioni

La fascia l’ha già indossata, in tre occasioni. Una di queste la disfatta proprio contro la Macedonia del Nord. “Quella è stata la sconfitta più dolorosa e bruciante della carriera. Anche più di rispetto alla Svezia, perché venivamo da un momento bellissimo e non ce l’aspettavamo. Eravamo troppo frenetici, sopraffatti dalla voglia di sbloccare il risultato”. Ora, provando a ripercorrere le orme di Piola - tra i tre ex capitani Azzurri della Lazio il più rappresentativo - Ciro Immobile proverà a cancellare ogni ombra passata e a far risplendere il sole anche in Nazionale.