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News Lazio / Gioia Tudor, “Crediamoci” il diktat di Pedro e Patric: rassegna stampa

Stefania Palminteri Redattore 

È soddisfatto Igor Tudor a fine gara. Altro giro, altra decisione coraggiosa. La Lazio parte offensiva e lo diventa ancor di più a gara in corso e, alla fine, ha ragione il tecnico croato. “È stata una Lazio battagliera, con gente di qualità davanti che alla fine risolve. Volevamo essere offensivi. Forse era un po’ esagerato, ma abbiamo fatto gol. Poi abbiamo messo Hysaj. È la vittoria più bella di tutte, viene dopo tanta stanchezza, in mezzo a tanti acciacchi. L’abbiamo preparata come una finale. Bel gol di Zaccagni, bella la parata di Mandas. Bella vittoria” le sue parole, riportate oggi anche dal Corriere dello Sport.

Tutti Kamada

Il tecnico della Lazio spende parole al miele per tutti, ma in particolare per Kamada. “È un giocatore che forse era meno adatto al calcio dell’allenatore precedente. Per me è fantastico, può coprire vari ruoli. Ha una mentalità fortissima, può giocare davanti alla difesa o anche un po’ più offensivamente. Non molla mai, ha un computer nella testa. Magari avere 10 Daichi in squadra”. Poi un riferimento al futuro: “Ci sarà da lavorare quest’estate però tanti giocatori della rosa mi piacciono e possono fare questo tipo di calcio. Bisogna provare a migliorare, sicuramente dovremo completarci, ma vedo gente che si applica, si diverte, è un piacere allenare questi ragazzi”.