Prima lo sfogo poi la ritrattazione. Sono state ventiquattrore molto chiacchierate per Mattia Zaccagni, reduce dall'ottima prova in Nazionale agli ordini di Spalletti. Ad agitare le acque ci ha pensato il procuratore Mario Giuffredi: "Ci ho messo tutta la buona volontà. Sono otto mesi che parliamo con Lotito, ma ora non è più un mio problema. Evidentemente Lotito ha altre priorità...". Sempre a Tuttomercatoweb, poi, corregge il tiro: "Le mie parole non erano polemiche, anzi. Con la Lazio e con il Presidente ho un ottimo rapporto. Sono certo che manterrà la parola data a me e al ragazzo".
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Lazio News / Il futuro di Zaccagni, domani contro la Juve: rassegna stampa
La situazione
I primi contatti approfonditi risalgono a inizio giugno, poi durante il ritiro di Auronzo. Il procuratore è giunto sotto le Tre Cime di Lavaredo incontrando il presidente fino a notte fonda. L'iniziale richiesta di 3,5 milioni a stagione era stata avvicinata grazie a un'offerta da 3 più bonus. Da quel momento, a detta di Giuffredi, Lotito sarebbe "sparito". Come riportato dal Corriere dello Sport, l'entourage di Zaccagni sarà presente martedì all'Olimpico per la sfida di Champions. Chissà che possa essere il preludio all'incontro decisivo per il rinnovo.
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