“Me l’hanno fatto i giocatori, sarebbe stata una serata triste con una sconfitta. Invece me la gusto, anche da solo…”. Risponde così Maurizio Sarri a chi chiede del compleanno e del regalo arrivato dalla vittoria del derby. Ma poi il mister guarda anche ai tifosi: “Ringrazio il pubblico, l’atmosfera allo stadio è stata stupenda. Sono contento più per i tifosi che per il passaggio del turno. La semifinale della Coppa Italia era l'ultima cosa che avevo a mente. Un po' come succede in campionato, non si pensa ai 3 punti”. È cambiato l’approccio, dopo il ko 3-0 al primo anno: “Dopo il 3-0 di due stagioni fa è cambiato il mio approccio. Perdi e vedi la sofferenza di chi ti sta intorno. Il giorno dopo mi vergognai a entrare a Formello, tre schiaffi possono servire per capire. Si gioca per la nostra gente”.
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News Lazio / La firma di Zaccagni è un regalo per Sarri: rassegna stampa
Polemiche e futuro
“Io ho visto un fallo netto, neanche ci è andato vicino al pallone, Orsato è rimasto al Var per 8 secondi. La vittoria è legittima, non mi fanno effetto le parole di José” risponde Sarri sulle solite sceneggiate di Mourinho. Poi guarda al futuro: “Speriamo che il cambio di mentalità sia confermato in futuro, già con il Lecce è una verifica impressionante. Non è semplice recuperare le energie mentali dopo una gara così, soprattutto in mezzo alla settimana”. Poi la stoccata alla Lega: “Contro la Roma è sfibrante. Anzi, per il trabocchetto volevo ringraziare chi ci farà giocare domenica alle 12, mentre altre impegnate in Coppa Italia scenderanno in campo di lunedì”. E infine, sul paragone con Maestrelli ed Eriksson: “Mi sembra un po' troppo, è gente che ha vinto lo Scudetto con la Lazio. Io ora penso solo a domenica”.
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