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Lazio, faccia a faccia Correa-Sarri: come è andata

Joaquin Correa

Il confronto

redazionecittaceleste

Il suo ritorno alla base era particolarmente atteso, più - paradossalmente - di quello dei campioni d'Europa Ciro Immobile e Francesco Acerbi. Joaquin Correa doveva rincasare a Formello con una serie di prese di posizioni in merito a quello che sarà, o potrebbe essere, il suo futuro. Secondo quanto riportato dall'edizioni odierna del Corriere dello Sportil Tucu, fresco campione di Copa America con l'Argentina avrebbe avuto un colloquio privato e serrato con mister Maurizio Sarri. Il tecnico toscano lo avrebbe provato a convincere a restare: pur essendo un calciatore fuori ruolo per il 4-3-3 sarrista, il mister era affascinato di provarlo e di trasformarlo in ala, le qualità del Tucu lo attraevano e lo avevano convinto a volerci provare. Ma Correa sarebbe arrivata un doccia fredda, un muro, un secco no: vuole andare via, non ci sono dubbi. Ieri, dice il CorSport lo avrebbe confermato a tecnico e società.

La situazione

Alla convocazione s'è presentato da vero professionista, ma sulle sue volontà non ci sono dubbi di natura alcuna, il Tucu vuole lasciare la Lazio e tentare un'esperienza all'estero. In Premier League, magari. A questo punto Igli Tare deve fare in fretta, accontentarlo e trasformare lo scenario da necessità in virtù: dalla cessione di Correa, infatti, potrebbero arrivare i fondi per finanziare il mercato della Lazio. Un mercato di impronta sarriana, che porti alla composizione di una rosa che si confaccia allo schema di gioco dell'ex Juventus. Insomma, potrebbe arrivare un'ala pura per Mau. Gli obiettivi stanno sfumando: Brandt resterà al Borussia, Ilicic è stato bocciato da Sarri, Brekalo e Callejon piacciono ma non come titolari, non come eredi di Correa. Idem Orsolini. Il nome pià caldo, allo stato attuale, è di nuovo quello di Filip Kostic.

Ma che offerte ci sono sul tavolo per l'argentino? Nessuna, al momento, che soddisfi il club. A giugno i tentativi da 20 milioni - Psg - sono stati declinati. La Lazio ne vuole 30 di milioni, e con quelli tornare alla carica sul mercato. Ma il tempo stringe, bisogna fare in fretta.