Lazio News / Biancocelesti a due volti tra clean sheet e attacco: rassegna stampa

Si scrive Ivan Provedel si legge imbattibilità. Dopo il pareggio contro gli uomini di Thiago Motta, la Lazio arriva a quota 15 clean sheet messi a segno nella stagione in corso. Ma sono 9 se consideriamo solo le gare in trasferta (dopo Torino, Cremona, Firenze, Bergamo, Roma, Sassuolo e Salerno). Per la Lazio si tratta di un primato in Serie A che condivide con la Juventus. E non è da meno se consideriamo anche le graduatorie europee, come si evince dal Corriere dello Sport. Solo Barcellona, Napoli e Newcastle -tra i top 5 campionati- hanno fatto meglio delle 19 reti subite dall'ex Spezia (considerando tutte le competizioni). Numeri in controtendenza rispetto alle 58 della prima stagione sotto la guida di Sarri. 

A un passo dalla storia

Dopo nemmeno un anno, il portiere classe 1994 sta per entrare nella hall of fame del club. Ne basterà solamente un altro per raggiungere il record di Cei e Pulici (tuttavia difficilmente riuscirà ad eguagliare Silvano Martina in Serie B: nemmeno un gol subito su 20 partite disputate per lui). Con Provedel tra i pali la media di gol subiti si è dimezzata (1,5 a 0,7). E anche al Dall'Ara -nonostante una prestazione non brillante e un Casale non al 100%- la porta è rimasta inviolata. Dato che non è stato intaccato nemmeno dall'assenza di Romagnoli (che è stato ai box per quasi 3 settimane). Solidità difensiva che Sarri tiene molto a salvaguardare.