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Fermento in casa Lazio, l'addio inaspettato di Simone Inzaghi cambierà ogni cosa, anche in termini di programmazione. Bisogna attendere per chi capire chi sarà il nuovo allenatore, a questo punto - lavorando con lui - potranno essere sciolti tutti i dubbi di natura prima contrattuale e poi tattica. La Lazio, per esempio, è stata costruita per anni pensando al 3-5-2, cambiamenti tattici potranno essere possibili solamente con un intervento capillare in tutte le zone del campo. Anche i rinnovi tengono banco: a Formello è atteso Kezman per parlare del futuro di Milinkovic e Marusic, alla stessa stregua andrà discusso il nuovo contratto con Stefan Radu. Tutte cose propedeutiche all'arrivo del nuovo tecnico, però. Tra queste, rientra anche il futuro di Thomas Strakosha.
Secondo l'edizione odierna del Corriere dello Sport l'uscita di scena di Inzaghi potrebbe cambiare i piani per la porta biancoceleste. Pepe Reina resterà, va affiancato da un portiere più giovane che a questo punto potrebbe essere proprio Strakosha. Il portiere albanese si era impuntato per andare via perché non aveva digerito il declassamento che l'ormai ex tecnico piacentino gli aveva riservato: solo 11 presenze stagione con Reina ad aver assunto il ruolo di numero 1. Aspetta il nuovo tecnico Thomas, aspetta per capire se ci sarà spazio - di nuovo - per lui nella Lazio che verrà. Il suo contratto scade nel 2022, il prossimo anno entrerà in regime di svincolo e già da gennaio 2022 sarà libero di poter firmare con altri club. Motivo per cui avverrà tutto questa estate: o rinnovo, o cessione. Non c'è altra ipotesi. Strakosha è un prodotto del settore giovanile della Lazio, Lotito e Tare non vogliono sciupare un patrimonio che potrebbe fruttare una grossolana plusvalenza.
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