Incarnava la Lazio in tutti i suoi aspetti. E' stato capitano e numero 10 in uno dei periodi più bui della storia della società, rappresentando con fierezza l'essere laziale nonostante tutte le difficoltà. La notizia della sua morte ha scosso l'intero ambiente biancoceleste, ancora molto legato alle gesta e ai ricordi passati. Da tempo combatteva contro un brutto male, che lo ha portato via a soli 68 anni.
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Lazio News / Addio Vincenzino, oggi la camera ardente: rassegna stampa
L'amore dei laziali e non solo
La grandezza di Vincenzo è presto spiegata nel pomeriggio di sabato, quando tutti gli appassionati di calcio italiani hanno reso omaggio a uno degli ultimi veri dieci azzurri. Anche negli ultimi mesi, la Lazio faceva sempre parte dei suoi pensieri. L'ultima volta all'Olimpico risale all'8 aprile come riporta il Corriere dello Sport, nel giorno della vittoria contro la Juventus. "So che avete fatto vedere i miei filmati delle partite a Luis. Giorno dopo giorno impara...", disse dopo la maglia di Luis Alberto per il gol di Zaccagni.
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