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Italia, riecco la Nazionale dei campioni. Mancini: “Divertiamoci ancora”

redazionecittaceleste

L'Italia torna in campo

Fate largo, passano i campioni. Tornano in campo le Nazionali di calcio e l'Italia lo fa da vincente in carica, con la coppa in mano, da Campione d'Europa. Sono gli azzurri, la squadra da battere. Il ritorno in campo per loro sarà stasera, quando affronteranno la Bulgaria per una partita valida per le qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022. Domenica invece, la attenderà la Svizzera. Il gruppo si è riunito rimettendo insieme un entusiasmo mai svanito, dopo quasi 2 mesi i brividi sono ancora gli stessi e palpabili sulla pelle degli eroi che hanno reso realtà il sogno. "Il mio stato d'animo da c.t. campione d'Europa è lo stesso - spiega Roberto Mancini - non è cambiato". Poi aggiunge: "Quando fai qualcosa come fatto da noi per mantenere quel livello lì devi essere ancora più forte. Ma la nostra è una squadra che può migliorare e questo successo può dargli la forza per fare ancora di più. Poi il divertimento è alla base del calcio e se ti diverti alla fine vinci, quando fai un lavoro che ti fa divertire poi lo fai sempre al massimo. Nel calcio ci sta anche di perdere, ma speriamo sarà dopo il 2022. L'importante è che la squadra dia sempre il massimo, abbiamo la fortuna di giocare a calcio che è il sogno di tutti i bambini".

Verso la Bulgaria

In vista del match il tecnico ha parlato anche dei singoli: "Immobile? Ciro ha sempre fatto bene, così come Belotti. Deve solo continuare a giocare e a stare tranquillo. A volte si fa un po' più di fatica, anche perché alcune gare erano di livello altissimo, ma lui e il Gallo hanno sempre fatto ciò che dovevano fare e questa è stata una cosa decisiva. Zaniolo? Per me è difficile darne un giudizio sulla sua maturazione, io lo vedo poco. Per avere una carriera lunghissima serve essere sempre un professionista serio. La speranza è che stia sempre bene perché il suo gioco è fisico. Poi sulla vita privata io mi fido dei ragazzi, io spero che riuscirà a sfruttare queste grandi qualità che ha. Raspadori è stato con noi e ha grandi qualità, Scamacca è totalmente diverso, giovane e che può essere importante per la Nazionale. E poi c'è Kean. Vice Jorginho?Sensi è quello che si avvicina di più, poi è chiaro che con qualità diverse possono farlo anche Verratti e Cristante".

La probabile formazione: (4-3-3) Donnarumma; Di Lorenzo; Bonucci; Acerbi; Emerson; Barella; Jorginho; Verratti; Chiesa; Immobile; Insigne,