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ROME, ITALY - JUNE 15: Leonardo Bonucci of Italy speaks with the media during the Italy Press Conference ahead of the UEFA Euro 2020 Group A match between Italy and Switzerland at Olimpico Stadium on June 15, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
"Ne dovete mangiare ancora di pastaciutta..." ancora oggi riecheggia il rimbombo di questa frase, un grido liberatorio che si inserisce tra le urla festanti di una parte della parte italiana dello stadio, e le rumorose lacrime di dolore degli inglesi. Lo sfogo di Leonardo Bonucci è stato il baricentro divisorio di Wembley, la notte dell'11 luglio scorso, quando l'Italia diventava campione d'Europa per la seconda volta nella sua storia. Un episodio che ha fatto molto discutere, sorridere, divertire. L'ilarità e lo sfotto del web sono implosi nei giorni successivi, ed un po' ancora oggi, con le scorie di una felicità che ancora non passa. E non passerà.
Cosa racchiudevano quelle parole lo ha spiegato Leonardo Bonucci in persona. L'Italia è pronta a tornare in campo con lo sguardo al Mondiale di Qatar2022, stasera ci sarà il match - valido per le qualificazioni - contro la Bulgaria. Bonucci, parlando in conferenza stampa, ha spiegato: "La mia uscita ha riscosso tanto successo ma era solo dovuta al fatto che nei giorni precedenti alla finale avevo sentito diverse dichiarazioni che parlavano di Inghilterra vincitrice. Il campo poi ha dimostrato qualcosa di diverso. All'Europeo ci avevano dato per sicuri sconfitti agli ottavi o ai quarti, e quello fu uno sfogo contro chi non credeva in noi. Ora tutto si resetta, domani giocheremo contro una Nazionale che ci conosce e poi in Svizzera ci giocheremo uno scontro diretto. Dobbiamo sederci al tavolo consapevoli di essere forti ma con umiltà".
E ancora: "Rivivere il momento Europeo è sempre emozionante, nell'abbraccio dopo la parata di Donnarumma è racchiusa tutta la voglia e il sacrificio. Ora ci siamo ritrovati con grande entusiasmo, l'emozione di ritrovare amici e compagni che saranno per sempre, perché questo trofeo ci legherà per sempre. I ragazzi che non erano ad Euro2020? Li ho trovati maturati. Come in tutti i gruppi ci sono regole ben precise, soprattutto nel nostro. Con lo spirito e la voglia sapevamo di poter arrivare in fondo e chi è arrivato adesso sa bene come comportarsi".
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