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Europa League
Torna l'Europa League, anche per la Lazio. Dopo l'anno nel paradiso della Champions i capitolini tornano nella competizione che hanno giocato più di qualsiasi altra squadra italiana. Ma è una competizione nuova, con un livello alto, come si evince dalla prima sfida di domani sera: la squadra di Sarri farà visita ai temibili turchi del Galatasaray. L'allenatore Fatih Terim, in vista del match, ha parlato al Corriere dello Sport.
"A volte in alcune partite vorresti essere uno spettatore - dice il tecnico in riferimento alla partita contro la Lazio - sarà una partita tra due buone squadre, i tifosi si divertiranno. La Lazio può vincere la Serie A, lotterà per questo. Quindi è un avversario molto forte per noi. La nostra è una squadra giovane, pronta a mostrarsi a livello internazionale. Il nostro gruppo di Europa League ha un livello da Champions, nessuna squadra è favorita. Credo che una o due squadre di questo girone saranno ancora in corsa ad aprile e maggio, il mondo ci guarderà. Uno dei nostri punti di forza sarà lo stadio, giovedì incontreremo i nostri tifosi per la prima volta da marzo 2020. Non vediamo l'ora, con loro abbiamo raggiunto i più grandi successi".
Poi continua: "Sarebbe irrispettoso nominare un giocatore, della Lazio dobbiamo temere tutti. Muriqi? È un attaccante forte con molte qualità, ha un sinistro molto forte, sa prendere la posizione quando è con le spalle alla porta ed è un buon rifinitore. Normale che stia vivendo un periodo di adattamento, poi davanti ha un campione come Immobile".
Sullo scontro Mourinho-Sarri: "I confronti non sono corretti e non è vero che uno fa l'attacco ed uno la difesa, no! Parliamo di due grandi allenatori che verranno ricordati per sempre. Entrambi faranno bene e lotteranno per lo scudetto con Juve, Inter, Milan, Napoli... Quello italiano è il campionato con più pretendenti al titolo".
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