ROMA - Herman Crespo è il doppio ex d'eccezione di Inter-Lazio intervistato in esclusiva da Il Messaggero. L'ex bomber argentino, oggi allenatore del San Paolo, ha raccontato le sue sensazione e aspettativa in vista del big match di domani sera, valevole per la terza giornata di ritorno della Serie A. Le sue parole: "Guardando alla classifica direi che è una sfida scudetto solo per i nerazzurri, considerando che giocano solo il campionato, poi, possono spendere tutte le energie per un competizione sola. La Lazio sta facendo ottime cose, è ancora in Champions League ed ora ha recuperato diversi infortunati. Può dare filo da torcere a chiunque, ma per lo scudetto vedo meglio l'Inter. Lazio? Gioca un bel calcio dinamico e moderno, sono una bella squadra. L'affiatamento e la conoscenza tra i giocatori del gruppo sono cose che spesso non vengono considerate, ma molto importanti. Inzaghi? Che fosse un malato di calcio si vede ampiamente, e si vedeva anche che aveva una chiara visione di gioco. Poi, le circostanze lo hanno portato ad avere la panchina della Lazio ed è stato in gamba a guadagnarsi la fiducia di società, squadra e gente. Bravo Simone".
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Crespo: “Lazio bellissima squadra, ma non lotterà per il titolo. Inzaghi? È malato di calcio”
Le sue parole
Uno sguardo ai singoli: "Mi piace molto Lautaro Martinez, non lo dico solo perché è argentino. Penso abbia grossi margini di miglioramento. Per la Lazio dico Luis Alberto, un posto per lui lo avremmo trovato anche nella nostra Lazio del 2000. Anche se quella Lazio era forte, anzi molto forte. Anzi: eravamo fortissimi".
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