Lazio, Immobile tra record e forfait. Intanto si scalda Zaccagni

Ci avviciniamo sempre più a giovedì 9 dicembre, una data segnata con il pennarello rosso per la Lazio ed i suoi tifosi. Si terrà infatti, alle ore 21, nella cornice dello stadio Olimpico di Roma, l'ultimo turno della fase a gironi d'Europa League. I biancocelesti ospiteranno il Galatasaraye sarà una partita di importanza straordinaria: chi vince - il Gala può concedersi anche un pareggio essendo avanti nel girone - accederà immediatamente agli ottavi di finale della competizione. Altrimenti saranno playoff, cosa che comporta due gare in più da disputare in un calendario già abbondantemente fitto ed intenso. Sarri non vuole fallire l'appuntamento, vincere darebbe ulteriore slancio dopo la vittoria di Genova.

La brutta notizia, però, è che il talismano della Lazio potrebbe non essere della gara: Ciro Immobile è in dubbio per una sospetta lesione. Quest'anno si sono avvicendate due Lazio: con e senza Immobile. Basti pensare alla trasferta di Bologna, dove Muriqi deluse le attese, o alla gara interna contro la Juventus dove la formula con il falso nueve non ha profuso gli esiti attesi. Ecco perché Ciro farà di tutto per esserci, giovedì. Ha anche motivi personali per esserci: qualora dovesse bucare la porta difesa da Muslera, il numero 17 diventerebbe il marcatore più prolifico nella storia della Lazio. Attualmente a 19, il primatista - che è Simone Inzaghi - dista di una sola lunghezza.

Mille motivi per avere Immobile, quindi. Ma Sarri, gioco forza, ragiona anche in funzione di una sua assenza. Difficile vedere Muriqi in campo, più probabile optare per Mattia Zaccagni alla luce della meravigliosa prestazione fornita in quel di Genova. Contro la Sampdoria, l'ex Verona si è messo in luce con giocate ed un doppio assist, dimostrando di poterci stare eccome in questa Lazio. Senza Immobile toccherà a lui, e Pedro - come avvenuto contro la Juventus - si sposterebbe al centro dell'attacco.