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gazzanet
ROMA - La gara di TIM Cup contro il Milan alle spalle, il derby della Capitale come prossimo appuntamento da non sbagliare.
La Lazio si prepara alla stracittadina di sabato, una gara importante per continuare a coltivare speranze di Champions League. Per parlare della gara, il centrocampista biancoceleste Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di DAZN. Ecco le sue dichiarazioni: «Nella settimana del derby a Roma cambiano gli occhi delle persone. Si trasformano, diventano adrenalinici, qualcosa di molto intenso e quando poi vieni a vivere qui, in qualche modo lo fai tuo».
«Nella settimana del Derby non si sente nessuno. Ci si saluta a fine partita, poi succede sempre che chi vince va a salutare quello che perde, che chiaramente non ha voglia di salutarlo. Scambio Maglia? Io sono un po’ reticente a farlo in campo. Preferisco farlo negli spogliatoi, sotto la curva preferisco andare con la maglia della Lazio».
«Non ho mai pensato di usare una figura del genere. Ho fatto un mio percorso, ho vissuto alti e bassi e ho avuto la forza di capire i miei errori e il perché li abbia fatti. Alla fine devi fare delle grosse analisi su te stesso, confrontandoti con allenatori e giocatori più esperti, perché poi in campo devi rispondere tu delle tue azioni, non puoi appoggiarti a una figura esterna».
«E’ giusto che la gente critichi, fa parte del nostro mondo, ma tu devi saper tenere un tuo equilibrio. Ricordo il primo anno di Pioli, contro la Samp in casa durante il riscaldamento avevo sentito qualche fischio per dei tiri fuori, poi in partita ho segnato e a fine stagione sono arrivato a 10 gol. Sono momenti in cui devi saper tirare fuori qualcosa in più».
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