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ATHENS, GREECE - JUNE 08: Salvatore Sirigu of Italy in action during the UEFA Euro 2020 Qualifier between Greece and Italy on June 8, 2019 in Athens, Greece. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
ROMA - Salvatore Sirigu, portiere del Torino e della Nazionale, è intervenuto in conferenza stampa in vista della partita degli azzurri contro l'Estonia. Le sue parole: "Non credo, forse è un momento talmente particolare che le persone in generale, ma anche i club o i dirigenti possano avere paura. Non potendo controllare la pandemia, non controllare i tesserati, magari non ostacola ma ha dei dubbi. È comprensibile ma, come dicevo prima, il protocollo è anche più rigido in Nazionale. Siamo isolati, facciamo controlli e ci atteniamo alle misure di sicurezza, anche quando affrontiamo dei viaggi c'è la massima sicurezza. Non è una cosa controllabile, ma si può ridurre la percentuale di contagio. Possiamo contagiarti fra club e nazionali, speriamo non succeda, che qualcuno abbia dubbi ci può stare, capisco il momento, ma l'importanza della Nazionale è indiscussa".
Io capitano? "Vedremo, l'ultima volta ha fatto il capitano Stephan e sono stato molto contento per lui. Ha giocato in Cina, sta passando un momento particolare, la fascia è stata importante. Sono stato felice per lui, poi se la prendo io tanto meglio. Sappiamo che la squadra ha un capitano, Chiellini, poi Bonucci che se lo è guadagnato di diritto. Portare la fascia può essere la gioia di un giorno, siamo consapevoli chi la porta e chi l'ha sul braccio sul serio".
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