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ROMA - Joseph Minala sta per tornare in Italia, la sua avventura cinese è quasi giunta alla conclusione. Ne ha parlato in esclusiva per Tuttosalernitana.com: "Mi dispiace tanto per quello che sta succedendo da voi, è una situazione che nessuno si poteva aspettare. Qui, invece, le cose sono andate diversamente. Il virus è partito dalla Cina, ma qui hanno fatto i tamponi veramente a tutta quanta la popolazione agendo in modo diverso. Senza isolamento domiciliare o problemi di altro genere. C'è stato un rispetto delle leggi da parte dei cittadini, ma soprattutto una grande competenza delle forze politiche. Non mi va di parlare di questo argomento nel dettaglio, faccio il calciatore e non mi va di entrare in questioni più grandi di me. Ma c'è un dato inconfutabile e che fa riflettere: laddove tutto è partito è ritornata una vita assolutamente normale, i miei amici ancora non possono credere che ci sono 25mila spettatori negli stadi a vedere le partite. In Italia, così come in altre parti del mondo, si è pensato nuovamente al lockdown e la crisi economica è senza precedenti. La mia esperienza lavorativa qui è quasi finita, sono un po' spaventato da quello che troverò al rientro alla Lazio. Ci fu la possibilità di tornare un anno fa, ma assieme facemmo scelte diverse. Le vie del mercato sono infinite, decideremo con i direttori quale sarà il futuro migliore. Certo, lì sono stato benissimo e, a prescindere da tutto, auguro alla Salernitana di lottare per la promozione".
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