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gazzanet
ROMA - Dopo aver parlato anche a margine dell'evento 'La Lazio nelle Scuole' in mattinata, il presidente Claudio Lotito ha rilasciato altre dichiarazioni nella serata di ieri.
Questo l'intervento del patron biancoceleste ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Essere presidente della Lazio significa essere responsabile di un patrimonio storico sportivo che deve essere preservato, accresciuto e tramandato. Il merito, lo spirito di gruppo, il rispetto delle regole sono valori fondamentali. Tutti coloro che si professano laziali devono essere artefici e portatori di questi valori”.
SULLA FESTA DI IERI SERA
"In Piazza della Libertà io sono andato appena ho preso in mano la Lazio, poi il clima nei miei confronti è cambiato e quindi non ho più partecipato. Ieri ho voluto testimoniare la mia presenza perché ritengo che un padre di una grande famiglia abbia l’obbligo e la responsabilità di evidenziare l’appartenenza, deve essere il primo a farlo. Sempre in silenzio, non sono andato in giro per farmi vedere o rilasciare interviste. Qualcuno mi ha visto e mi ha chiesto delle opinioni, dopo la mezzanotte sono andato via”.
OBIETTIVO CHAMPIONS
“Io sono il primo tifoso della Lazio, ho tutto l’interesse di andare in Champions League. Penso che un presidente che ha rinunciato a delle proposte importantissime come quest’estate, per un impegno preso con l’allenatore, non esiste al mondo. L’ho fatto per non indebolire il potenziale agonistico della squadra e perché sono una persona corretta, che mantiene le promesse fatte. Il mio interesse non è quello di svendere, poi le partite si perdono o si vincono. La Lazio fattura cinque volte meno della prima squadra del campionato. Vorrei ricordare che la Lazio, sotto la mia gestione, dopo Juventus, Inter e Milan è la società che ha vinto più di tutti. In Champions siamo andati un solo anno purtroppo, la scorsa stagione avremmo meritato di starci. Ci sono fattori imponderabili che condizionano gli eventi e non sono sotto la nostra giurisdizione. Mi auguro che quest’anno, siccome la Lazio è una squadra con grandi potenzialità, possa raggiungere l’obiettivo. Ci sono stati grandi investimenti, anche nel settore giovanile, perché il nostro intento è quello di accrescere la forza della rosa. Il motto è il solito: “non mollare mai””.
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