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Leiva su Coutinho: “Ha un carattere forte, non è triste ma solo il suo modo di essere”

redazionecittaceleste

Lucas Leiva, ex compagno ai tempi del Liverpool di Coutinho ha parlato del connazionale

ROMA - Il centrocampista della Lazio Lucas Leiva, e l'ex Inter Felipe Coutinho sono molto legati dai tempi del Liverpool. I due brasiliani coltivano un'amicizia importante. I due brasiliani spesso si sono incontrati nel tempo libero, anche nella capitale.

Coutinho non vive un momento felice con il Barcellona, e sembra rimpiangere i tempi dei reds, quando era un leader della squadra proprio insieme a Leiva, mentre in maglia blaugrana sta riscontrando difficoltà a trovare spazio. Le voci di un suo possibile addio a fine stagione circolano con insistenza, per questo l'emittente radiofonia iberica Cadena Ser ha contattato proprio Lucas Leiva, per capire lo stato d'animo del calciatore. Queste le parole del centrocampista della Lazio: "Perché siamo amici?Mi piace il suo carattere, è una persona buona e gentile. E' il classico amico che tutti vorrebbero avere vicino. Ho un legame molto forte con lui e con la sua famiglia. Mi risulta davvero facile parlare bene di lui sia come persona che come giocatore. Abbiamo giocato insieme per molti anni. Gli ho visto fare delle cose incredibili, sia al Liverpool che al Barcellona". 

UN CARATTERE FORTE - In Spagna sembrano non gradire l'indole di Coutinho. In molti lo credono poco competitivo. Ma Leiva non ci sta: "Non capisco chi dice che non ha un carattere competitivo. Ha giocato all'Inter, al Liverpool, al Barcellona e gioca nel Brasile. Come fa a non essere una persona competitiva? Per esserlo devi avere un carattere forte e lui senza dubbio ce l'ha". 

IL RUOLO PIU' ADATTO - "L'ho visto giocare in due posizioni: come esterno e al centrocampo. Ha qualità per ricoprire entrambi i ruoli, dipende dalla partita. Al Liverpool ha giocato molto come esterno sulla sinistra, ma sa muoversi bene anche al centrocampo. E' un giocatore che può adattarsi, perché ha le capacità per interpretare diversi ruoli". 

CRISI - I media spagnoli riferiscono che Coutinho avrebbe detto ai suoi compagni di voler lasciare il Barcellona. E anche il suo atteggiamento lascerebbe trapelare un certo livello di malessere. Leiva, però, chiarisce: "Una persona che non lo conosce a pieno può giudicarlo in modo superficiale e questo è normale. Quando ha trascorso del tempo libero con me a Roma sembrava molto felice. Non lo vedo come viene descritto dai media. La gente non vive a contatto con lui ed è normale che non riesca a capire quello che sta passando. Chi non lo conosce vede il suo carattere riservato e pensa che sia triste. Ma quello in realtà è il suo modo di essere. Non è detto che in quella serietà che palesa ci sia della tristezza. E' un ragazzo molto umile e riservato. So che Suarez all'interno dello spogliatoio lo aiuta molto, perché sono davvero amici.

SUL BRASILE - I radiocronisti gli fanno presente che con il Brasile Coutinho sembra aver disputato la migliore partita della stagione. Leiva tesse le lodi del "Tite" Bacchi: "Vuole far sentire importanti tutti i giocatori e questo è fondamentale per far sì che la squadra possa giocare meglio. Sono convinto che il Brasile abbia una rosa importante. Ha fatto un buon Mondiale ed è necessario che continui a giocare bene queste amichevoli affinché possa disputare una grande Coppa America (che si giocherà proprio in Brasile, ndr)".

LO SPAGNOLO - Prima di salutarlo, lo speaker si complimenta con Leiva per il suo spagnolo. "L'ho imparato ai tempi di Benitez, con lui lo parlavo tutti i giorni. All'inizio al Liverpool avevo dei problemi con l'inglese e parlare in spagnolo mi riusciva più semplice, perché è una lingua più vicina al portoghese. Anche adesso continuo a parlarlo con alcuni compagni di squadra".