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gazzanet
ROMA - Fabrizio Ferron ex portiere della Sampdoria è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, per parlare di Lazio - Sampdoria, e ha svelato degli aneddoti curiosi sulle sfide alla Lazio e sulla tripletta su calcio di
punizione di Mihajlovic: "Sembra che in carriera abbia giocato solo quelle due partite, ma ho anche vinto a Roma". "Avevo giocato con Sinisa quando era alla Samp, lo conoscevo molto bene. Quel giorno rientrava da un infortunio, non stava benissimo, infatti la prima punizione la tirò Veron e io la parai. Poi ci fu un calcio d'angolo per la Lazio e Mihajlovic provò a calciare. Evidentemente non ha sentito dolore e da lì è iniziato il mio incubo (ride, ndr.)". Storia diversa per il gol del croato: "In quell'occasione ho dimostrato di vederci lungo. Pensavo si sarebbe allungato il pallone per dribblare i miei compagni, invece mi scavalcò. Decisi di applaudire, così la sera si parlò solo del suo pallonetto e non del mio errore di valutazione. Ero già cent'anni avanti". C'è spazio anche per una battuta su Peruzzi, compagno di squadra di Ferron ai tempi dell'Inter: "Angelo è un grandissimo amico. La sua carriera parla per lui, poi è anche un uomo eccezionale. Ogni squadra che lo ha con sé deve ritenersi fortunata, la Lazio se lo tenga stretto".
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