Lazio, Mauri: “Il ritiro? La parte più brutta della stagione”

L'ex capitano della Lazio, Stefano Mauri, ha parlato del proprio rapporto col ritiro estivo, della cessione di Milinkovic e del possibile addio di Radu

ROMA - L'ex capitano della Lazio, Stefano Mauri, ha parlato del proprio rapporto col ritiro estivo, della cessione di Milinkovic e del possibile addio di Radu. Queste le sue parole ai microfoni di Radiosei: "Il ritiro? Non mi manca per niente, è la parte più brutta della stagione, si fa fatica dopo lo stop delle vacanze a riprendere il lavoro sul campo. Ciò che manca invece è la vita durante il campionato, quella sì".

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Poi ha aggiunto: "Il ritiro resta comunque la parte fondamentale dell'intera stagione, da questi giorni dipende gran parte di tutta la prossima annata".

Su Milinkovic: "Penso sia arrivato il momento giusto per venderlo, per entrambe le parti. Ha dimostrato il suo valore, ma attraverso la sua cessione si possono sistemare alcuni ruoli. Non credo comunque che la strategia della Lazio cambierebbe, ovvero acquisterebbe giocatori con determinati parametri, senza sforare dai 15, massimo 20 milioni a giocatore. In ogni caso, credo che Lotito non abbia intenzione di venderlo ad una cifra inferiore rispetto ai famosi 100 milioni.

Sulle operazioni in entrata e su Radu: "In entrata serve un altro difensore, preferibilmente mancino, per completare il reparto arretrato. Oltre al centrale, serve un centrocampista. Berisha non so quante garanzie possa dare, mentre Badelj è fra i partenti. Due giocatori al momento mi sembrano necessari. Radu? Io lo terrei a prescindere, ma non so cosa sia realmente accaduto. Spero che prima o poi venga fatta luce sulla vicenda, che qualcuno spieghi quello che è successo realmente”.

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