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Lazio, Cucchi: “Gli errori arbitrali non si possono eliminare, Acerbi? Straordinario”

redazionecittaceleste

L'ex telecronista di Radio Rai Riccardo Cucchi ha parlato della Lazio, affrontando molti temi, tra cui le polemiche arbitrali

ROMA - L'ex radiocronista e tifoso della Lazio Riccardo Cucchi, è intervenuto questa mattina ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste. Tanti argomenti trattati, tra i quali anche i torti arbitrali subiti dai biancocelesti.

Queste le sue parole: "Io credo che gli errori arbitrali non siano eliminabili. La Var è solo uno strumento di supporto figlio della televisione. Se la televisione non si fosse mai interessata al calcio, sarebbe nata l'esigenza della Var? Io direi di no. Il monitor non elimina l'errore umano. È indubitabile che la lazio non sia stata fortunata in diverse circostanze, sia la scorsa stagione sia nell'attuale. È comprensibile la delusione dei tifosi laziali, ma non bisogna incappare nell'errore che ci sia un progetto contro la Lazio, sarebbe una cosa inaccettabile. Il gioco del calcio va anche accettato con tutti i suoi difetti. Nel giorno in cui fossi sicuro che tutto sia architettato ad hoc, smetterei sicuramente di seguire il calcio".

LAZIO, IMMOBILE E NAZIONALE - "Innanzitutto vorrei fare un attestato di stima verso Mancini, lo vedo molto motivato e ha un grande attaccamento alla maglia azzurra. Gli faccio un grande in bocca al lupo. Detto questo, condivido in parte il discorso che ha fatto su Immobile: sicuramente c'è differenza nel giocare nella Lazio e nel giocare in nazionale. È un fattore anche tattico, a parte la sfortuna che nelle ultime partite in azzurro non ha aiutato Immobile. Nella Lazio è un giocatore fondamentale: svolge un lavoro di raccordo tra centrocampo attacco, fa assist e soprattutto gol. In nazionale ha dei compiti più limitati".

NAPOLI - LAZIO - "Come arriva la Lazio al confronto contro il Napoli? La Lazio adesso affronterà le due squadre (Napoli e Juventus, ndr.) più forti della Serie A. È oggettivamente difficile portare a casa punti, ma va sottolineato il fatto che la Lazio arrivi alle gare in modo diverso rispetto all'andata. Non ci si dovrà scoraggiare in caso di sconfitta, anche se momentaneamente si dovesse perdere il quarto posto. Anche le avversarie della Lazio dovranno lo stesso fare i conti con Juventus e Napoli. In primo piano ci dovrà essere la gioia e il gusto di vedere giocare la Lazio, senza drammatizzare più di tanto per un eventuale risultato negativo. Quarto posto? Credo che la Lazio non abbia nulla in meno rispetto a Roma e Milan. Fino all'ultima giornata di campionato sarà una corsa a tre".

LAZIO, LA CRESCITA DI MARUSIC - "Una crescita esponenziale. In qualche occasione forse ci ha fatto un po' arrabbiare, ma sta crescendo anche lui, risultando anche tra i più attivi nelle ultime giornate. Personalmente però voglio fare un elogio particolare ad Acerbi: sin da subito ha risposto in maniera straordinaria, e poi - oltre ad essere un ottimo giocatore a livello tecnico - è dotato anche di grandi caratteristiche umane".