- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
notizie
ROMA - Ha due figlie, la Lazio e la Salernitana. Lui dice così. Ieri non era a Parma, era a Salerno, ha seguito il derby con la Juve Stabia. I granata gli stanno regalando la gioia del primo posto, i biancocelesti l’avevano fatto arrabiare troppo. Claudio Lotito non c’era al Tardini, ma aveva progettato tutto, anche la punizione in caso di passo falso, in caso di sconfitta. Il presidente avrebbe mandato la Lazio in ritiro a Norcia. Prenotazioni, partenze, il piano era deciso, i giocatori ne erano a conoscenza. La squadra, dopo la partita, avrebbe pernottato a Formello, da oggi si sarebbe allenata nella località umbra che in passato ha ospitato più volte i biancocelesti. La Lazio, vincendo a Parma, s’è salvata.
A Salerno. All’Arechi non c’era solo Lotito, c’erano anche la moglie Cristina Mezzaroma (sorella di Marco, anche lui patron granata) ed il figlio Enrico. La signora Mezzaroma, intervistata da TvOggi Salerno, ha spiegato il perché della scelta del marito: «Ha deciso Claudio e ha scelto la Salernitana ancor prima della Lazio. E’ lui il presidente, io ho deciso di accompagnarlo per ottemperare alla promessa fatta agli splendidi tifosi della Salernitana che ho conosciuto in estate in ritiro a San Vito di Cadore. Claudio ha due figlie, dispiace che talvolta le modalità non vengano capite e si crei un clima di contestazione come accade a Roma».
conferenza. Lotito s’è presentato in conferenza stampa al termine del match di Salerno, era accompagnato dal figlio Enrico: «Io ho due figli – ha spiegato il doppio patron parlando della Lazio e della Salernitana – e in una famiglia con due figli entrambi hanno lo stesso valore. Il figlio più grande soffre di meno rispetto a quello più piccolo. Mio figlio e mia moglie invece avevano preso un impegno con alcuni rappresentati locali della tifoseria e hanno espresso il desiderio di essere presenti, ho ritenuto di doverli accompagnare. E’ stata una bella giornata per la mia famiglia». Papà Claudio ed Enrico sono andati sotto la Curva Sud, poi il salto nella sala delle conferenze dell’Arechi: «Mio figlio è qui in sostituzione di mio cognato», ha detto Lotito senior. Lotito junior ha confessato la sua emozione: «Ho provato forti emozioni nell’indossare la maglia granata, la Salernitana è anche un po’ mia, andare sotto la Curva è stato fantastico. Oltre alla Lazio ho anche un’altra squadra da seguire, il mio cuore è granata». (Corriere dello Sport)
Cittaceleste.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA