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gazzanet
ROMA - Per avvicinarsi alla sfida contro il Genoa, i microfoni di Lazio Style Radio intervistano l’allenatrice italiana e grandissima tifosa laziale Patrizia Panico:
“Sono soddisfatta della partita con il Siviglia, calcolando le defezioni che avevamo e che si sono aggiunte durante il match. Il risultato non è da buttare con una squadra così esperta e organizzata. A parti invertite non sarei stata molto soddisfatta, per quello dico che non è da buttare. La Lazio ha saputo soffrire e resistere, non permettendo al Siviglia di chiudere il discorso qualificazione. Loro ci hanno messo in difficoltà con il palleggio. Milinkovic sarebbe stato fondamentale in questa sfida, con la sua fisicità e i colpi di testa”.
I SINGOLI – “Luiz Felipe mi è piaciuto molto, l’ho visto già pronto e reattivo. L’accentramento di Lulic è dovuto al fatto che il bosniaco stava soffrendo la velocità delle ali del Siviglia. Durmisi ha tenuto botta cercando di arginare gli attacchi avversari. La convivenza tra Badelj e Leiva è difficile, sono giocatore che amano avere più spazio intorno a loro, per qualità e caratteristiche vedo il brasiliano come unico play. Ora bisognerà, in vista di Genova, fare un discorso sul fattore diffidati in vista del derby del 2 marzo: dovranno essere bravi a gestirsi”.
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