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gazzanet
ROMA - Napoli-Lazio sarà la 132esima panchina in biancoceleste per Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino stacca così Edy Reja, fermo a 131, e ora, davanti si ritrova solo i grandi nomi della storia del club.
Eguagliato record di punti in una stagione. Sancito il massimale di gol segnati in un anno. Vinta una Supercoppa Italiana, ma soprattutto aver diramato la sensazione che la Lazio non è più una squadra da sottovalutare. Sono tanti i meriti di Simone Inzaghi da quando, nell'aprile del 2016, si è seduto sulla panchina biancoceleste. 131 gare, 72 vittorie, 24 pareggi e 35 sconfitte. Una media di quasi due punti a partita. Davanti al mister attuale della Lazio, d'ora in avanti ci sono tutti pilastri della storia biancoceleste.
Al quinto posto c'è Tommaso Maestrelli, celebre allenatore dello scudetto del '74, fermo a 183 panchine. Al quarto posto, a 184, ecco spuntare Delio Rossi. Sul podio invece, si ferma prima Sven Goran Eriksson a 188 panchine, ma col record di trofei vinti (1 scudetto, 2 Coppe Italia, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 2 Supercoppe Italiane). Il secondo posto appartiene a Juan Carlos Lorenzo con 196 panchine, il quale però ha il massimale biancoceleste nel campionato italiano (184). Infine, in vetta, ecco Dino Zoff, con ben 202 partite alla guida della Lazio. Inzaghi è pronto a fare la storia del club, già da domenica sera contro il Napoli.
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